In this edition of our bilingual feature, Tom Alberto Bull reports on the tendency of young adults in Italy to still live with their parents
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Words by Tom Alberto Bull
KEY WORDS
Useful Italian words and phrases to add to your vocabulary
- La spesa settimanale
The weekly shop - Misure estreme
Extreme measures - Lasciare la casa di famiglia
To leave the family home - Nelle mani di un giudice
In the hands of a judge - Tutti i fatti del caso
All the facts of the case - Una storia più generale
A wider tale - Nella mia stessa famiglia
In my own family - Alla tenera età di
At the tender age of - Un appartamento tutto suo
Their own apartment - Il consenso generale
The general consensus - Legami famigliari
Family ties - Negli ultimi anni
In recent years - Il costo della vita
The cost of living - Il tasso di disoccupazione
Unemployment rates - Tutto ciò indica
All this points to
ITALIANO | LASCIARE IL NIDO
Per quanto amiamo le nostre famiglie, avete mai provato la sensazione che i vostri cari hanno prolungato troppo la loro permanenza in casa?
Forse non aiutavano abbastanza in cucina o con la spesa settimanale? Ebbene, una signora italiana si è sentita costretta a ricorrere a misure estreme per sloggiare i propri figli dalla casa di famiglia – li ha portati in tribunale.
La madre settantacinquenne aveva raggiunto il limite della sopportazione con i suoi figli di 40 e 42 anni, i quali si rifiutavano di lasciare la casa di famiglia nella città settentrionale di Pavia.
Si era anche risentita che non avevano contribuito alle spese o alle faccende domestiche. Dopo aver cercato invano di convincerli ad andare via, l’unica possibilità che le rimaneva era di mettere la faccenda nelle mani di un giudice.
Avendo preso in considerazione tutti i fatti del caso, il giudice Simona Caterbi si è pronunciata a favore della madre, emettendo un ordine di sfratto per i ‘bamboccioni’ e stipulando che dovevano lasciare l’abitazione entro il 16 dicembre, ossia sei settimane dopo l’udienza.
Con questa tempistica incresciosa l’atmosfera in famiglia alle feste natalizie non sarà delle migliori.
Questo caso recente rispecchia una storia più generale delle famiglie italiane e dell’età alla quale i figli decidono, o hanno la possibilità, di andare a vivere per conto proprio.
Nella mia stessa famiglia, ho una cugina che alla tenera età di venticinque anni ha destato scalpore con la notizia che intendeva trasferirsi in un appartamento tutto suo.
Il consenso generale tra i famigliari era di considerarla troppo giovane per fare un passo del genere. Infatti secondo le statistiche del 2022 quasi il 70 per cento dei giovani adulti in Italia tra i 18 e i 24 anni continuano a vivere con i genitori, il 66 per cento delle femmine e il 72,6 per cento dei maschi.
Guardando il quadro storico, dietro la decisione di un figlio o una figlia su quando lasciare il nido c’è stata indubbiamente in Italia un’enfasi maggiore sui legami famigliari e l’influenza notevole della madre, nonché l’importanza del matrimonio.
Ma negli ultimi anni è diventato sempre di più un problema economico con l’aumento del costo della vita, gli affitti sempre più cari e il tasso di disoccupazione giovanile molto alto.
Si potrebbe aggiungere a questo punto che, a differenza dei giovani britannici, la grande maggioranza degli studenti italiani frequentano l’università nella loro città di residenza invece di lasciare la casa di famiglia.
Tutto ciò indica la presenza di vari fattori per spiegare questo fenomeno, il che fa pensare che la tendenza potrebbe perdurare in futuro, probabilmente con altre udienze in tribunale.
ENGLISH | FLYING THE NEST
As much as we love our families, have you ever felt like your loved ones have overstayed their welcome?
Perhaps they haven’t helped out with the cooking or the weekly shop? Well, an Italian woman has had to go to extreme levels to move her sons out of the family home – by taking them to court.
The 75-year-old mother had reached her limit with her two sons, aged 40 and 42, who refused to move out of the family home in the northern city of Pavia.
She also felt aggrieved that they hadn’t contributed to household expenses or chores. Having tried in vain to convince them to leave, the only option was to put the matter in the hands of a judge.
Having considered all the facts of the case the judge, Simona Caterbi, ruled in the mother’s favour, issuing an eviction order for the ‘bamboccioni’ (big babies) and giving them six weeks to leave the premises on the 16th of December – unfortunate timing in terms of the family mood at the Christmas get-together.
This recent case tells a wider tale of Italian families and the age at which the children choose to, or are able to, move out on their own.
In my own family, I have a cousin who caused a stir when, at the tender age of 25, she announced that she intended to move into her own apartment.
The general consensus among family members was that she was far too young to take such a step. In fact, according to data from 2022 almost 70 per cent of young adults in Italy aged between the ages of 18 and 34 still live at home with their parents: 66 per cent of women and 72.6 per cent of men.
Historically there has undoubtedly been a greater emphasis on family ties and the significant influence of the Italian mother as well as the importance of marriage in determining when a son or daughter flies the nest.
But in recent years it has increasingly become an economic challenge with the rising cost of living, increased rents and high youth unemployment rates.
We could add that, unlike their British counterparts, the vast majority of Italian students enrol in their local university rather than leaving home.
All this points to a variety of factors accounting for this phenomenon, which suggests that this trend may well persist into the future, perhaps with more cases ending up in court.
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