Tom Alberto Bull reminisces on holidays from his childhood and looks at why Italian families have the tendency to return to the same place every year…
Italiano | Vacanza dell’estate
Essendo cresciuto in una famiglia Italo Inglese ricordo con affetto la mia eccitazione in attesa di andare in vacanza in Italia come ogni anno. Il sole bruciante, il mare caldo e il cibo delizioso sembravano completamente di un altro mondo rispetto a quanto ero abituato in Inghilterra. Fintanto che potevo contare su questi elementi e potevo giocare con gli amici ero contento.
Perci mi sono innamorato di un albergo sulla costa nella provincia di Latina non lontano da Roma,e sono ritornato allo stesso posto per sette anni consecutivi.
Per me era il culmine dell’estate anche se ho cominciato col tempo a percepire il senso di deja vu sentito dai miei genitori, il che non sorprende considerando che l’albergo offriva i medesimi intrattenimenti anno dopo anno: un duo chiamato Blue Moon che entusiasticamente si sforzava di cantare canzoni in Inglese, uno spettacolo da circo completo con serpente per farti la foto, e come ciliegina sulla torta lo spettacolo della albergo a ferragosto in cui ospiti e dipendenti partecipavano in una grande variete di esibizioni spesso mettendosi in imbarazzo in nome del divertimento generale.
Questa routine non mi annoiava per niente. Conoscevo tutto il personale nell’albergo a gestione familiare e avevo un gruppo di amici che sapevo sarrebero andati nel mio stesso periodo. Alcuni avrebbero la stessa stanza e lo stesso ombrellone degli anni precedenti e dovevo semplicemente bussare alla loro porta quando arrivavo.
Questa preferenza di seguire una routine anche quando si in vacanza constituisce un tratto particolarmente Italiano. Anche se vero che la generazione piu giovane ormai ha ampliato il proprio orizzonte, le famiglie Italiane continuano a ritornare ogni anno alla stessa casa o albergo per le vacanze.
Ci sono diverse ragioni per cui penso che questo succeda. Innanzitutto, agli Italiani piacie sentirsi
sicuri e comfortevoli nel loro ambiente, specialmente in vacanza. Avere familiarite con i vicini e i ristoranti della zona contribuisce al senso di sicurezza, e il sapere di essere conosciuti e altrettanto importante. Inoltre la propenzione verso i bambini vuol dire che la priorite di farli contenti io ne sono un esempio. Infine, il bisogno di rilassarsi piu importante della voglia di esplorare.
Queste tendenze sono piuttosto rare qui da noi ma una frase particolarmente Inglese si
presta a riassumere questa mentalite: se qualcosa non e rotto, perche ripararlo?
English | A summer holiday
Growing up as a British Italian I distinctly remember my excitement leading up to the annual family summer in Italy. The scorching heat, warm sea and delicious food seemed an entirely different world to what I was accustomed to in England. As long as these elements were in place and I could mingle with friends I was happy.
Consequently, I fell in love with a hotel on the coast in the Latina province not far from Rome, and I returned to the same establishment for seven consecutive years.
For me it was the highlight of the summer, although I began to sense the deja vu felt by my parents as I got older. Not surprising, really, considering the hotel offered the exact same entertainment every year: a duet named Blue Moon who enthusiastically struggled to sing songs in English, a circus show complete with snake to have your photo taken with, and (the icing on the cake) the hotel show on ferragosto in which guests and employees partook in a wide range of performances, often embarrassing themselves in the name of fun. This routine didn’t bother me in the slightest. I knew all of the staff at the family run hotel and had a group of friends who I could rely on being there at the same time as me. Some would have the same room and umbrella booked as previous years and it was simply a case of knocking on the door when I arrived
This preference to follow a routine even when on holiday is a particularly Italian trait. Although it’s true that the younger generation have broadened their horizons, Italian families continue to return to the same holiday home or hotel on a yearly basis. I have a few reasons why I think this happens
Firstly, Italians enjoy feeling confident and comfortable in their surroundings, especially when on holiday. Being familiar with neighbours and restaurants contributes to the sense of security, and being known by others is equally as important. Also the orientation towards children dictates that the priority is to keep them happy. I am a case in point. Finally, the need to relax strongly outweighs the desire to explore. These are somewhat unlikely tendencies back home but a particularly English phrase encapsulates the mentality: if something ain’t broke, why fix it?
ABOUT THE AUTHOR
Tom Alberto Bull is a recent graduate of Media Studies and Italian, and studied for a year in Bologna. He also grew up in a bilingual family and makes regular trips to Italy.